PROGETTO ECOPNEUS
Nel basket è necessario poter contare su una pavimentazione che ricrei fedelmente la sensazione di ritorno dell’energia al caricamento del salto e che garantisca anche l’assorbimento degli urti senza essere però eccessivamente “elastica”, aspetto che inciderebbe sull’affaticamento dell’atleta pregiudicandone le prestazioni.
Nel caso di campi removibili o temporanei, come questo installati a Trento o a San Benedetto del Tronto per le finali del 33BK Streetball 2018, lo strato in gomma viene realizzato stendendo e unendo dei materassini prefabbricati in gomma riciclata, su cui viene poi posata una specifica pavimentazione removibile componibile ad incastro, rispondente ai requisiti della FIBA-International Basket Federation.
A Verona invece un campo per il basket all’aperto, innovativo ed eco-sostenibile, è stato realizzato grazie a oltre 4.700 kg di gomma riciclata (pari al peso di oltre 500 pneumatici da autovettura) capace di offrire agli appassionati di pallacanestro di strada un’esperienza di gioco sicura e di alto livello qualitativo: grazie infatti alla gomma riciclata da PFU, elasticità, flessibilità, assorbimento degli urti, resistenza alle condizioni atmosferiche, durata, renderanno il playground scaligero un ambiente di gioco molto simile a quello dei campioni.Giacomo Gek Galanda, ex capitano della nazionale di basket
Il progetto è stato infatti realizzato grazie alla collaborazione di Giacomo “Gek” Galanda, ex capitano della squadra nazionale di basket e attualmente consigliere della Federazione Italiana Pallacanestro. Galanda, grazie alla sua pluriennale esperienza di atleta ai più alti livelli, ha testato personalmente tre pavimentazioni sportive in gomma riciclata e il campo di Verona è la sintesi delle migliori caratteristiche e prestazioni di ciascuna e sarà inoltre sottoposta a test universitari con l’obiettivo di omologare il campo.